La cucina italiana è rinomata in tutto il mondo per la sua straordinaria varietà di sapori e prodotti di alta qualità.
Tra queste prelibatezze spicca il culatello, un tesoro gastronomico che rappresenta l’eccellenza della tradizione culinaria dell’Emilia-Romagna. Esploriamo la sua storia, la produzione e il sapore dolce e delicato di questo salume italiano.
Storia e tradizione del culatello
Il culatello affonda le sue radici nella regione dell’Emilia-Romagna, dove è stato prodotto per secoli. L’area Parmense era celebre per la qualità dei suini già all’epoca degli Etruschi e si dice che sia Verdi che D’Annunzio ne fossero ‘fan’.
Il RE dei salumi insaccati deriva dalla parte più pregiata del maiale, la coscia, e viene stagionato in modo tradizionale per un periodo che varia dai 12 ai 36 mesi.
La sua storia è strettamente legata alla cultura gastronomica locale e rappresenta un patrimonio culinario di inestimabile valore.
La produzione artigianale
La produzione del culatello richiede una grande maestria e attenzione ai dettagli.
Dopo aver selezionato attentamente le cosce di maiale di alta qualità, la carne viene salata, aromatizzata con spezie e legata strettamente con uno spago naturale. Questa fase è fondamentale per garantire una perfetta conservazione e per conferire al culatello la sua caratteristica forma a pera.
Per conservare e proteggere il prodotto si utilizza una protezione (vescica), caratteristica che lo differenzia dalla Culatta che invece rimane con la cotenna.
Il culatello viene poi lasciato riposare in un ambiente controllato, come le famose cantine di Parma o di Zibello, dove si svolge un processo di stagionatura lenta e naturale. Durante questa fase, l’aria delle cantine, che è caratterizzata da umidità e temperature che oscillano tra i 13°C e i 17°C, conferisce al culatello il suo sapore intenso e inconfondibile.
Il gusto unico del culatello
Il culatello è un vero e proprio capolavoro di sapori. La sua carne ha una consistenza morbida e succosa, con una delicata dolcezza che si fonde con il gusto salato.
Ogni fetta di culatello ha un profumo intenso e persistente, molto invitante: si tratta di un salume da gustare lentamente, lasciando che si scioglia in bocca e che i suoi sapori si espandano pienamente sul palato.
Per apprezzarlo appieno, vi consigliamo di accompagnarlo con un bicchiere di vino dei Colli di Parma e di conservarlo nel nostro Sacchetto Salvafreschezza.
Nebbia e storia millenaria
Abbiamo scoperto che la nebbia è un ingrediente imprescindibile nella produzione del culatello.
Questo salume tipico della Bassa Parmense è senza dubbio uno dei tesori gastronomici dell’Italia. La sua produzione artigianale e la sua storia millenaria gli conferiscono un valore culturale unico, che va ben oltre il suo gusto straordinario.
Assaporare un pezzo di culatello significa immergersi nella tradizione culinaria italiana e apprezzare l’impegno, la passione e l’arte che si celano dietro ogni fetta.