Il Natale a Parma è sempre stata una festività molto seria e molto sentita nelle case dei parmigiani, ma soprattutto, a casa mia, mai stata da meno.
Si comincia sempre dall’otto Dicembre, il giorno dell’Immacolata, dove tutte le famiglie, o la maggior parte di loro, frugano in cantina in mezzo agli scatoloni per trovare gli addobbi natalizi e il fantastico protagonista di tutto: L’albero di Natale.
Ogni famiglia però ha le sue usanze e le proprie abitudini che decretano l’inizio vero e proprio di questo mood di festività.
La cosa di cui voglio parlare oggi è proprio questo: l’albero di Natale; la dolcezza e la bellezza di questo simbolo meraviglioso e la magia di addobbarlo in quelle che sono le prime ore più divertenti di Dicembre.
Per grandi e piccini è sempre un momento di condivisione incredibile, quando pallina dopo pallina, il nostro fedele abete si veste di colori, e le mamme e le nonne si divertono a coordinare i lavori direzionando i nipoti e i figli allo spostamento dei balocchi: – “Un po’ più a destra” -, – “un po’ più a sinistra” -, – “quelle luci mettile un po’ più in alto” – … E così via.
Ovviamente non può mancare la tradizione più importante di tutte per quel giorno:
fare merenda durante il ”duro lavoro di assemblaggio decorazioni”…
E’ proprio così, durante questo magnifico attimo, succede spesso che a casa, tutta la famiglia si ritrova nel pomeriggio con gli spazi invasi di festoni dorati, luci che penzolano dalle sedie, aghi di pino sparsi per il pavimento e il cane che sta complicando le cose trascinando in giro per casa mezzo babbo natale di gomma piuma… Però tutti hanno il sorriso perché per un anno intero hanno aspettato questo momento.
La nonna apre il Cesto Natalizio che ha comprato in bottega assieme agli altri sei cesti da regalare ad amici e parenti, e si accinge ad affettare delle saporitissime fette di Prosciutto di Parma con cui farcirà dei buonissimi panini, la mamma affetta il Salame per i ragazzi e lo serve con del Parmigiano Reggiano a fianco; certamente una merenda sana e gustosa, dove poi il gesto sarà quello di attaccare una pallina, mangiare una fetta di Salame, attaccare una pallina, mangiare una scaglia di Parmigiano.. e così via..
Il clima di festa si amplifica durante i preparativi al Natale, quando la magia di un Cesto Natalizio unisce i palati di tutti, creando per quel momento un piccolo presepe casalingo fatto di bontà e gioia.
La cosa meravigliosa di tutto questo, se ci pensate, è che da una cosa così semplice, come la merenda e i preparativi al Natale, ne esca fuori uno dei tantissimi ricordi che ci porteremo dentro nel corso degli anni e di tutte le feste.
Qualcosa che nessuno ci porterà via.
Come i sapori nostrani di quei cesti che ogni Natale serviranno, non solo a essere dei meravigliosi regali da mettere sotto l’albero di Natale ma, a unire persone creando un momento indimenticabile per tutti, anche per il cane che non può fare a meno di sentire il profumo delle buonissime fette di Salame e Prosciutto.
Insomma un Cesto Natalizio è il pezzo mancante a ogni albero di Natale, il balocco più importante, la decorazione più gustosa e il regalo più sentito.
Copywrite Krizya Sicilia