È agosto, fa caldo, molto. Così caldo che diamo in numeri!
Oggi vogliamo raccontarvi qualche curiosità sul Parmigiano Reggiano e abbiamo pensato di farlo in modo divertente: quanto eravate bravi in matematica a scuola?!
Da UNO a DIECI: curiosità sul Re dei Formaggi
Il commediografo francese Molière non era troppo esigente: sul letto di morte ne chiese solo UNO, di pezzo di questo formaggio straordinario.
SEI-OTTO ore è il tempo necessario affinché i lattobacilli compiano la fermentazione che gli consente di essere privo di lattosio (come previsto dalle Note Informative del Consorzio del Parmigiano Reggiano).
La metabolizzazione, invece, lo rende privo di galattosio e quindi perfetto per tutti gli intolleranti.
Notizie che ti faranno venire fame
Quando il Re dei Formaggi ha DODICI mesi di stagionatura (ossia il minimo stabilito dal disciplinare di produzione) è facile da tagliare e quindi ideale per gli aperitivi.
VENTIQUATTRO mesi? L’abbinamento con i primi piatti e le zuppe è ideale.
Una forma prodotta da un caseificio di Parmigiano Reggiano pesa circa QUARANTA chilogrammi. Quanto latte serve per produrla? Scendete di qualche riga!
Chi non ne vorrebbe adesso un pezzo con il prosciutto? Per questo spuntino scegliete il SESSANTA mesi!
Più di CINQUECENTO litri di latte! Ecco quanto ne serve per produrre una forma del Re dei Formaggi!
Cibo e letteratura!
Il Boccaccio descrisse nel Decamerone “una MONTAGNA di Parmigiano grattugiato, su cui venivano fatti rotolare maccheroni e raviuoli” (ma noi preferiamo i tortelli 😂)
A proposito di cibo. Un MILIONE DI MILIARDI di abbinamenti in cucina! Partendo dal Parmigiano Reggiano a cubetti per l’aperitivo o la merenda e arrivando fino al dolce (si possono fare dessert deliziosi, presto vi daremo qualche ricetta!), il formaggio made in Italy più conosciuto e apprezzato a livello mondiale arricchisce ogni piatto in modo unico.
Per non parlare di Parmigiano Reggiano e abbinamento con il vino!
Insomma, buona estate, buon agosto, buon appetito e… Parmigiano Reggiano buonissimo!