Estate dove sei??
Eppur questo clima umido e nuvoloso sulla nostra città e campagna rende tutto un po’ malinconico.
Ci aspettavamo una stagione ben soleggiata e leggermente secca, mentre differentemente ci ritroviamo accaldati e sudati in cerca di ferie.
Si capisce che caldo fa da quanto sentiamo le cicale invadere con il loro suono, praterie, giardini, campi e torrenti.
Vogliamo le vacanze, questo è quanto.
E assieme alle vacanze poterci dedicare di più a noi stessi e a nuovi esperimenti culinari; non so perché ma quando arriva l’estate, se ci fate caso, diventiamo più golosi di cose sane…
Sembra un controsenso, ma la realtà dei fatti è che non abbiamo più un appetito irrefrenabile da freddo e la stagione calda porta con se la bellezza di rivalutare piatti semplici, poco complicati nella loro preparazione e freschi.
Definisco piatti freschi anche quelli che inforniamo, poiché si tratterà principalmente di lifferie come tortini, verdure ripiene e lasagnette estive.
L’estate alimenta questo appetito di cose buone e genuine; meno dolci e più verdura, meno grassi e più condimento a crudo, e soprattutto, uno dei nostri protagonisti come il Parmigiano Reggiano rimane in vetta alle classifiche come sfizio più buono e sano a cui non rinunciamo mai.
A proposito di Parmigiano Reggiano, ho una ricettina da proporvi davvero speciale, presa di spunto dall’Accademia Barilla.
Si tratta di uno sformato di Parmigiano Reggiano; andiamo a vedere i vari processi di realizzazione, in modo da avere un piatto facile e gustoso per i nostri giorni di relax e ferie, meritati aggiungo.
Partiamo dagli ingredienti che sono riferiti a 4 persone:
90 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
25 cl di panna fresca
un cucchiaino d’amido di mais
2 uova
sale e pepe q.b.
noce moscata q.b.
burro q.b.
Preparazione:
Mettete la panna in un pentolino.
Fate sciogliere la fecola con un cucchiaio di acqua e aggiungetela alla panna, mescolando con cura.
Aggiungete anche un po’ di sale, il pepe macinato fresco e una spolverata di noce moscata.
Ponete il pentolino sul fuoco e portate ad ebollizione il contenuto.
Nello frattempo sbattete con una frusta le uova insieme al Parmigiano Reggiano grattugiato.
Quando la panna è in bollitura, toglietela dal fuoco e aggiungetene un po’ alle uova sbattute con il Parmigiano Reggiano, mescolando rapidamente per portare le uova in temperatura.
Fate amalgamare e aggiungete la restante panna, mescolando con cura.
Quando il composto è pronto, potete riempire le formine di alluminio.
Prima di versarvi il composto ungetele con un po’ di burro oppure con uno spruzzo di spray indicato per la cottura antiaderente.
Riempite la formine di alluminio con la salsa al Parmigiano Reggiano ma non fino a colmarle: lasciate 1 centimetro di spazio dal bordo.
Mettete gli stampini in una teglia dai bordi alti adatta alla cottura a bagnomaria: aggiungete l’acqua – facendo attenzione a non bagnare il preparato – e mettete a cuocere per 20 minuti in forno caldo a 150 gradi.
Mentre gli sformatini cuociono, potete preparare delle croccanti cialde al Parmigiano Reggiano.
Su un foglio di carta forno stendete un cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato e appiattitelo, dandogli la forma di un cerchio: mettete nel forno a microonde per 1 minuto (la cottura nel microonde dipende comunque dalla potenza del vostro elettrodomestico: il formaggio deve sciogliersi completamente).
Quindi estraete la carta forno, facendo attenzione a non scottarvi con il formaggio fuso perché è molto caldo.
Aspettate qualche istante, dopodiché modellate la cialda come preferite.
Ad esempio stropicciatela al centro per darle la parvenza di un fiore croccante.
Quando lo sformato è cotto, fatelo raffreddare per 5 minuti per farlo rassodare.
Estraetelo con cura dallo stampino e impiattate: servite con alcune gocce di aceto balsamico e il fiore croccante di Parmigiano Reggiano.
Questa ricetta va bene per tutti, grandi, piccini, vegani, golosi e salutisti.
Il nostro ben amato Parmigiano Reggiano non delude mai quando si tratta di creare cose buonissime e liffe.
Con questo tortino di Parmigiano Reggiano possiamo abbinare una buonissima bottiglia di Lambrusco fresco che non guasta mai e servirlo come antipasto o aperitivo.
Estate se ti rifiuti di portarci il bel tempo, lo creeremo noi nella nostra cucina, in modo da sentire veramente un aria di vacanza e relax sperimentando dietro ai fornelli.